martedì 3 marzo 2015

Scorrimento veloce in roccia: la parola al geologo. Un interessante articolo di Gabriele Cesari sul sito de "LoSpekkietto"

"La mattina del 25 febbraio Casola è stata “ferita” da una frana che ha sconvolto la sua comunità anzitutto perché le ha usurpato il centro sportivo, luogo che in ogni paese rappresenta speranza come centro di aggregazione dei ragazzi. Alle 8.50 un'enorme massa rocciosa (si stimano circa 400.000-500.000 mc.) si è distaccata in corrispondenza di un tratto della riva sinistra del Fiume Senio, coinvolgendo il centro sportivo Enea Nannini. La frana si è portata via il campo da allenamento ed una estesa porzione del campo da gioco principale, in cui si svolgono le partite di calcio nei fine settimana. Una lunga fenditura, longitudinale alla scarpata del corso d'acqua, si è improvvisamente aperta lungo il campo da calcio ed in pochi istanti, una porzione del substrato roccioso stratificato è scivolato in direzione Nord, sbarrando temporaneamente il corso del Senio". Inizia così l'articolo del geologo Gabriele Cesari, pubblicato sul sito de "LoSpekkietto" per spiegare le dinamiche e le condizioni che hanno portato al devastante distacco della frana.

(il link all'articolo de Lo Spekkietto)


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