lunedì 16 novembre 2015

Entro marzo 2016 completata la copertura Radio delle aree in divario digitale

Il traliccio di Lepida alle Banzuole
Un accordo tra Governo e Regione, sottoscritto nel 2013, destinava all’Emilia-Romagna ben 25 dei 150milioni complessivamente disponibili a livello nazionale, per portare la banda larga su tutto il territorio regionale. In particolare, di quei 25 milioni, 16 sono stati destinati alla estensione della fibra ottica e 9 al sostegno degli investimenti di operatori privati per servizi rivolti ai cittadini nelle aree a divario digitale.
I 9 milioni sono stati assegnati alla Società NGI (il più grande operatore radio italiano che opera sul territorio con il marchio commerciale “Eolo”), tramite un bando nazionale a evidenza pubblica che impegna la società aggiudicataria a realizzare entro marzo 2016 la copertura WI-FI di tutte le aree della regione in divario digitale.
L’investimento complessivamente attivato da NGI/Eolo è di circa 20 milioni e si è sviluppato negli ultimi due anni in tutta l’area collinare e montana della Regione, anche con l’utilizzo delle infrastrutture (tralicci) installati dalla Società Lepida della Regione Emilia-Romagna, tra cui quelli della cosiddetta ‘dorsale sud’.
Ad avvenuta attivazione degli impianti, in accordo con Lepida e con il gestore, il Comune di Casola Valsenio promuoverà incontri pubblici e azioni informative per l’accesso al servizio, che verrà fornito con una velocità fino a 30 Mbp/secondo.

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