venerdì 1 dicembre 2017

Si è votato solo pochi giorni fa ma in Sicilia è già rottura tra Forza Italia e Lega



Forza Italia e Lega hanno stipulato un matrimonio d’interesse. Ma, fatto questo, insieme non possono fare altro.
La guerra di Sicilia tra Forza Italia e Lega è un assaggio di cosa potrebbero produrre a livello nazionale, se malaugurante vincessero le elezioni politiche: paralisi e instabilità.

Come nel 2001-2006...
quando il deficit superò sempre il 3% del pil e venne dilapidato l’avanzo primario lasciato dai governi dell’Ulivo, cosicché l’arrivo della grande recessione ci trovò senza munizioni.

Come nel 2008-2011...
quando vennero distrutti un milione di posti di lavoro, lo spread salì alle stelle e per poco il Paese non finì nel baratro.

Salvini disprezza l’elettorato moderato e vuole una coalizione a trazione estremista-lepenista: legge i sondaggi che lo danno alla pari con Forza Italia e rifiuta di ripercorrere le orme di Bossi che dal 2001 in poi s’inchinò su quasi tutto a un alleato molto più forte di lui (2001 Lega 3,9% e Forza Italia il 29,4%; 2006 Lega 4,6% e Forza Italia 23,7%; 2008 Lega 8,3% e Popolo della Libertà 37,4%; 2013 Lega Nord 4,1% e Popolo della Libertà 21,6%).

Forza Italia e Lega hanno stipulato un matrimonio d’interesse. Ma, fatto questo, insieme non possono fare altro. Se non arrecare guai all’economia e al Paese.


http://www.inuovivespri.it/2017/11/29/in-sicilia-la-lega-pronta-allopposizione-che-succedera-a-roma/

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