mercoledì 19 luglio 2017

Autonomia regionale. L'iniziativa di Stefano Bonaccini prende in contropiede la Lega Nord

Paolo Calvano, Segretario regionale PD, ha postato sulla sua pagina Facebook questa dichiarazione:
"Bonaccini, da Presidente dell'Emilia-Romagna, annuncia l'apertura di un confronto con il Governo per avere come Regione più autonomia gestionale e più risorse. La Lega Nord emiliano-romagnola si agita subito, dice che serve "ben altro" nel più perfetto stile benaltrista di chi, essendo stato preso in contropiede, non sa che dire. Probabilmente, oltretutto, stanno realizzando che in Lombardia anziché fare, a costo zero, come l'Emilia-Romagna, il loro Presidente di Regione ha deciso di fare un referendum inutile che gli costerà 50 milioni di euro, un'operazione meramente elettorale a spese degli amici lombardi".

Il riferimento è al referendum consultivo indetto dalla Regione Lombardia - e dalla Regione Veneto - il prossimo 22 ottobre per la concessione di maggiori spazi di autonomia, come previsto - in presenza di precisi requisiti e condizioni - dalla vigente Costituzione (articolo 116, terzo comma, e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento è ammesso in base a quello stesso articolo). Per fare questo non serve un referendum, inutile e costoso, ...serve avere la volontà politica, i conti a posto e un atto dell'Assemblea legislativa regionale per avanzare la richiesta al Governo. E' quel che farà l'Emilia-Romagna, su iniziativa del suo Presidente.

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