martedì 30 novembre 2010

Casola Valsenio sarà "comunità solare"

Impianti fotovoltaici, centrale a cippato per riscaldare la scuola, certificazione EMAS, sviluppo della raccolta differenziata, efficenza energetica degli edifici, costituzione della ESCo "Senio Energia", adesione al "Patto dei Sindaci" promosso dall'Unione europea: Casola vuole essere all'avanguardia nel promuovere e favorire politiche e strategie coerenti, per la tutela dell'ambiente e del territorio, per uno sviluppo improntato sull'efficienza energetica e la diffusione delle fonti rinnovabili.
E per questo dice no al ritorno al nucleare. Il Consiglio comunale, sabato 27 novembre, con il voto contrario della destra, ha approvato l'ordine del giorno presentato dal capogruppo di "Uniti per Casola", Cristiano Albonetti, con il quale si invita il Sindaco e la Giunta a:
- esprimere una netta contrarietà al Governo riguardo allo sviluppo del nucleare in Italia;
- richiedere al più presto una Conferenza nazionale per l’energia che veda un forte coinvolgimento delle Regioni e del sistema degli enti locali;
- richiedere al Governo centrale l’esclusione dal Patto di stabilità di tutti gli investimenti che riguardano il risparmio, l’efficienza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili;
- richiedere al Governo centrale la proroga e futura graduale stabilizzazione delle agevolazioni fiscali (oggi note come detrazione del 55%) per investimenti di messa in efficienza energetica delle abitazioni.
Lo stesso ordine del giorno propone di dichiarare Casola Valsenio,  “comunità solare” e quindi non disponibile ad ospitare impianti di produzione, di lavorazione o di smaltimento riconducibili alla tecnologia nucleare ma invece impegnato a sviluppare, così come previsto dal Piano energetico regionale, azioni concrete di implementazione di energie rinnovabili e di risparmio ed efficienza energetica.

lunedì 29 novembre 2010

Ci voleva Wikileaks?

Ci voleva Wikileaks per sapere quello che tutti sanno?!
Anche per gli americani Berlusconi è un inetto e un incapace, un puttaniere dedito a "festini selvaggi", legato a Putin e ai suoi interessi economici...
Noi lo sapevamo già. E ciò che appariva evidente a tutto il mondo, comincia a esserlo anche per la maggioranza degli italiani.
Prima lo mandiamo a casa - lui e la sua politica - meglio sarà per tutti.

Noi sosteniamo Claudio Casadio

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del Comitato casolano per Claudio Casadio:
 
Domenica 19 dicembre (e non il 12, come inizialmente previsto), in tutta la provincia di Ravenna si terranno le elezioni primarie per scegliere il candidato del centrosinistra alla carica di Presidente della Provincia nelle elezioni che si terranno nella primavera del 2011.
Altri partiti e schieramenti decidono i candidati in pochi, nel chiuso di una stanza, il centrosinistra invece vuole decidere con la partecipazione diretta degli elettori e delle elettrici.
I partiti hanno indicato i loro candidati, ma a decidere chi – tra questi – dovrà rappresentare tutto il centrosinistra saranno gli elettori con le primarie.
Perché crediamo nella democrazia e nella partecipazione, perché pensiamo che la nostra provincia debba essere amministrata da persone capaci, con esperienza e competenza. Lavoro, solidarietà e democrazia, sono le parole d’ordine indicate dal PD per l’Italia, devono esserlo - per la responsabilità e la forza che qui ha il centrosinistra – anche per la provincia di Ravenna.
Per la candidatura a Presidente della Provincia noi sosteniamo CLAUDIO CASADIO.
Iscritto al Partito Democratico, è ingegnere e dipendente del Monte dei Paschi di Siena, è stato Sindaco di Faenza fino al 2009 e attualmente è Vice Presidente della Provincia di Ravenna.
Invitiamo le elettrici e gli elettori del PD e del centrosinistra a sostenerlo e a votarlo nelle primarie di domenica 19 dicembre. A Casola Valsenio, il seggio delle primarie è in Via Matteotti 10 (vicino al forno Bambi). Si vota dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

Milena Barzaglia
Giacomo Giacometti
Nicola Iseppi
Matteo Mogardi
Giorgio Sagrini

PER ADERIRE AL COMITATO CASOLANO PER CLAUDIO CASADIO: gsagrini@racine.ra.it
PER SAPERNE DI PIU': www.claudiocasadio.it

L'art. 54 della Costituzione della Repubblica Italiana


TITOLO IV
RAPPORTI POLITICI

Art. 54
Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi.
I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.

domenica 28 novembre 2010

Lunedì 29 novembre, si ricorda il 66.mo della Liberazione di Casola Valsenio

Il 29 novembre 1944 la Divisione Indiana dell'VIII Armata Inglese entrò a Casola Valsenio sancendo la liberazione definitiva del centro abitato dalle forze occupanti nazi-fasciste.
Per ricordare l'avvenimento, Lunedì 29 novembre 2010 alle ore 10.30, l'Amministrazione Comunale e l'ANPI di Casola Valsenio deporranno una corona di alloro alla lapide, in via Card. G. Soglia, che ricorda la liberazione di Casola e l'ingresso dei soldati indiani.

La beffa di "Generazione Italia". La lettera a Silvio sono frasi di Bossi del 1994!

Era uno scherzo. La «Lettera di sfiducia» al presidente Berlusconi pubblicata sul sito di Generazione Italia questo pomeriggio era la copia di un discorso pronunciato da Bossi contro Berlusconi nel 1994.

"Era il 21 dicembre 1994 - scrivono i responsabili del sito - Con le stesse parole che abbiamo riportato qualche ora fa in questo articolo a firma Generazione Italia, Umberto Bossi annunciava la sua sfiducia a Silvio Berlusconi dopo pochissimi mesi dalla vittoria alle elezioni. Abbiamo utilizzato il discorso dell’allora onorevole Bossi anche per replicare alle accuse di tradimento che ci piovono addosso dal Pdl e dalla Lega Nord. Chi ha replicato al nostro “scherzo” con parole al vetriolo, farebbe bene a pensare prima di ragliare".
Ed ecco i due testi a confronto:

Lettera di Fini: "Generazione Italia considera conclusa negativamente l’esperienza di questo Governo che, come fosse un suo feudo personale, ha presieduto."
Bossi 1994: "La Lega considera conclusa negativamente l’esperienza di questo governo, che come fosse un suo feudo personale, l’on. Berlusconi ha presieduto dal 16 maggio ad oggi"

Lettera di Fini: "I patti richiedevano l’immediata approvazione di una legge antitrust che eliminasse il monopolio di Mediaset e che favorisse il rinnovo strutturale della Rai restituendo ai media la loro libertà e democratica funzione per informare imparzialmente ed obiettivamente l’opinione pubblica. I patti richiedevano la netta separazione tra gli interessi personali dal Capo del Governo e la sua funzione di altissimo Pubblico Ufficiale."
Bossi 1994: "I patti richiedevano l’immediata approvazione di una legge antitrust che eliminasse il monopolio della Fininvest e che favorisse il rinnovo strutturale della Rai-TV restituendo ai media la loro libera e democratica funzione per informare imparzialmente ed obbiettivamente l’opinione pubblica. I patti richiedevano la netta separazione fra gli interessi personali dal Capo del governo e la sua funzione di altissimo pubblico ufficiale."

Lettera di Fini: "Onorevole Presidente, lo Stato non è lei! E dopo di lei non c’e' il diluvio!"
Bossi 1994: "Onorevole presidente Berlusconi, mi consenta di ricordare che lo Stato non e' lei! E dopo di lei non c’e' il diluvio!"

Lettera di Fini: "L’Italia e' una Repubblica democratica, in cui il Parlamento elegge e fa cadere i Governi, valutando i meriti e i demeriti di chi presiede o fa parte del Governo: il tradimento è solo quello di chi, ad un Paese disperatamente alla ricerca di un patto costituente, contrappone voglia di potere e minacce di tumulti di piazza!
Bossi 1994: "L’Italia, colleghi, e' una Repubblica Democratica, in cui il parlamento elegge e fa cadere i governi, valutando i meriti e i demeriti di chi preside o fa parte del governo: il tradimento è solo di chi, ad un paese disperatamente alla ricerca di un patto costituente, contrappone voglia di potere e minacce di tumulti!"

Fotovoltaico. Bratti: “Bene la Regione che coniuga le energie rinnovabili con la salvaguardia dell'agricoltura”

L'on. Alessandro Bratti
"Il Partito Democratico dell'Emilia-Romagna - ha dichiarato l'on. Alessandro Bratti, responsabile Ambiente dell'Esecutivo regionale del PD - esprime parere favorevole sull'operato della Regione Emilia-Romagna per quanto riguarda l'uso e la regolamentazione delle energie rinnovabili. La delibera 1713 approvata dalla giunta il 15 novembre scorso, infatti, introduce una serie di norme e di tutele che verranno applicate nell'individuazione della aree per l'installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l'utilizzo della fonte energetica rinnovabile solare fotovoltaica.
Il piano proposto mira ad una produzione energetica veramente sostenibile, che salvaguardi il territorio in tutte le sue forme: dal suolo ai bacini idrografici, dalle aree della collina e della montagna di particolare interesse paesaggistico alle riserve naturali. Particolare attenzione viene posta nell'individuazione dei siti per l'installazione di impianti fotovoltaici nelle aree agricole, con l'obiettivo di custodire i territori produttivi, realizzando impianti i piccole dimensioni. Questo permetterà di coniugare lo sviluppo delle energie rinnovabili con la necessaria tutela del comparto agricolo, in una logica multifunzionale che non vada ad occupare in modo invasivo i terreni coltivati, ma miri a costruire un equilibrio vituoso.
È il concretizzarsi delle politiche energetiche e ambientali portate avanti dal PD, e costituisce l'attuazione di una vera green economy. La presenza di piccoli impianti fotovoltaici diffusi consentirà infatti di utilizzare una fonte rinnovabile nel pieno rispetto dell'ambiente e del territorio, all'insegna di una politica energetica diffusa e regolamentata. Ancora una volta, la Regione Emilia-Romagna si dimostra capofila a livello nazionale nelle politiche che promuovano l'innovazione e lo sviluppo sostenibile".

venerdì 26 novembre 2010

Ripetente a chi?


Altro che "studente ripetente", si mettano a confronto i voti di laurea. Pier Luigi Bersani prende la parola in Aula per la dichiarazione di voto a nome del PD sulla riforma dell'Università e polemizza con il ministro dell'Istruzione: "Mi rivolgo al ministro Gelmini, vedo che non gradisce che io vada sui tetti. Primo, vorrei confermarle che io vado e andrò davanti ai cancelli di una fabbrica in crisi, all'Asinara dove ci sono operai da ascoltare e sui tetti, dove andavo anche da ministro.
Secondo - aggiunge - vedo che il ministro Gelmini mi dà dello studente ripetente: io domani metterò su internet i voti di tutti gli esami di laurea, mi aspetto che il ministro Gelmini faccia altrettanto, compreso il giro turistico a Reggio Calabria...".
Il segretario del PD si riferiva al fatto che il ministro passò l'esame d'iscrizione all'Albo bel lontano dalla sua Lombardia, in Calabria, come scriveva Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera già nel 2008.

Dopo poche ore, sulla sua pagina di Flickr il segretario del PD ha pubblicato un'immagine con i voti conseguiti durante gli studi presso l'Università di Bologna (laurea in Filosofia con 110 e lode). Vedremo se la maestra Gelmini farà altrettanto. Il ministro della (d)istruzione è molto esperta in plateali autogol e non è detto che ceda anche lei alla tentazione di mettersi alla prova su chi sia il “migliore della classe”. Del resto alla Gelmini va riconosciuto il primato storico e unico di essere riuscita a mettersi contro tutto il comparto del Sapere, dalla scuola dell'infanzia all'università. Un vero record internazionale.

I Sindaci della collina faentina a fianco di Claudio Casadio

Davide Missiroli, Emma Ponzi, Nicola Iseppi
Questa mattina si è tenuto un proficuo e costruttivo incontro tra i Sindaci della collina faentina e il candidato a presidente della Provincia per le primarie del centro sinistra Claudio Casadio, sulle priorità e le problematiche riguardanti l’Unione di comuni collinari.
All’incontro erano presenti Davide Missiroli, sindaco di Brisighella, Emma Ponzi, sindaco di Riolo e Nicola Iseppi, sindaco di Casola Valsenio.
“La nostra priorità – hanno sostenuto i Sindaci – è quella di mantenere e sviluppare la qualità della vita nei nostri territori attraverso la valorizzazione del paesaggio, la difesa del suolo e delle produzioni, supportato da una efficiente rete di servizi al cittadino. Per centrare questo obiettivo è necessario costruire una forte collaborazione tra i Comuni e la Provincia, sulla scia del confronto già maturato nel tempo. Abbiamo registrato una costruttiva unità di vedute con Claudio Casadio, che ben conosce i nostri problemi e condivide con noi la necessità di proporre innovazione e qualità”.
Su questo quadro, i sindaci hanno proposto alcune priorità sulle quali dovrà caratterizzarsi il lavoro nei prossimi anni.
“Innanzitutto dobbiamo valorizzare la nostra identità – hanno sottolineato – che si manifesta intorno alla produzione tipica che interessa il mondo dell’agricoltura, del turismo e della cultura, poi dobbiamo rafforzare il sistema della viabilità anche attraverso un ruolo più articolato della Provincia nel sistema viario collinare. Altre tre priorità che vogliamo affrontare con la Provincia sono l’estensione della banda larga, l’alleggerimento dei tempi della burocrazia amministrativa e il lavoro comune di tutela del territorio e di protezione dell’ambiente, tema che ha imponenti ricadute anche nella pianura. Siamo soddisfatti dell’esito dell’incontro e siamo convinti che nel progetto di governo di Claudio Casadio queste priorità siano centrali”.

giovedì 25 novembre 2010

Parco Vena del Gesso e Agriturismi, firmato il protocollo d'intesa

La firma del protocollo
Nell'ambito delle iniziative che il Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola sta portando avanti per migliorare e qualificare la fruibilità del Parco stesso, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra l'ente Parco e le aziende agrituristiche presenti in area Parco.
Si tratta di una delle prime iniziative che vede coinvolti in maniera molto forte i soggetti privati presenti nel Parco che operano nell'ambito agricolo e turistico.
L'impegno del Parco e delle aziende agrituristiche che hanno aderito al protocollo prevede una reciproca azione di promozione del Parco nella sua interezza e delle aziende aderenti in particolare. A queste il Parco riserverà spazi particolari nel proprio materiale promozionale e nel sito web; verranno studiati interventi dedicati agli ospiti degli agriturimi, come la predisposizione di bacheche informative, la presenza di materiale divulgativo e gadget, la realizzazione di accordi specifici con le guide ambientali del Parco per l'organizzazione di visite guidate.
Inoltre il Parco organizzerà attività di aggiornamento degli operatori agrituristici e attribuirà alle aziende un marchio di qualità, garanzia degli impegni presi nel protocollo nei confronti dell'ente Parco e dei turisti che frequentano il Parco stesso. Le aziende agrituristiche, di contro, dovranno adeguarsi alla legge regionale che disciplina gli agriturismi e agli standard minimi richiesti dall'accordo. Dedicheranno, all'interno della struttura, uno spazio privilegiato al materiale promozionale del Parco e degli enti che ne fanno parte. Garantiranno inoltre un particolare impegno nel migliorare e qualificare la ricettività delle strutture e i servizi al turista, anche attraverso il potenziamento di attrezzature utili alla pratica di alcune attività sportive come l'equitazione e l'escursionismo anche in mountain bike. Infine cercheranno di caratterizzare la propria offerta enogastronomica attraverso l'uso costante di prodotti e preparazioni legate al territorio, contribuendo in questo modo ad incrementare la produzione delle tipicità alimentari e valorizzare le peculiarità.
Gli agriturismi aderenti sono: La Felce di Brisighella, il Relais Varnello di Brisighella, Mariano di Casola Valsenio, Rio Conca di Casola Valsenio, Ca' Sassatello di Riolo Terme e Il Montrone di Borgo Tossignano.

DOMENICA MATTINA, SEDE PD APERTA PER IL PORTA A PORTA E PER LA MANIFESTAZIONE DELL'11 DICEMBRE A ROMA

La sede del PD sarà aperta nella mattinata di domenica 28 novembre (dalle 9.00 alle ore 12.00). Gli iscritti e gli elettori che vogliono partecipare al "porta a porta" possono venire a ritirare i pieghevoli con le proposte del PD e le bugie del governo, da distribuire tra le famiglie della propria zona di residenza.
Domenica mattina, inoltre, ci si potrà prenotare per partecipare alla manifestazione nazionale del PD a Roma, sabato 11 dicembre (tel 054673987 -  pdcasolavalsenio@gmail.com ).
Da Casola, alle ore 6.00 partità un pullman.

25 novembre: il vostro modo di dire no alla violenza contro le donne

Una foto, un disegno, un pensiero... una citazione da un libro, da un film o da una canzone... qualcosa che possa riassumere il significato della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorrerà il 25 novembre prossimo. Il PD dell'Emilia-Romagna si mobilita sul web chiedendo a tutti, donne e uomini, di inviare il proprio personale contributo per sensibilizzare le coscienze dei cittadini su quello che ancora oggi rappresenta uno dei più gravi casi di violazione dei diritti umani: la violenza contro le donne.
(leggi il resto della notizia sul sito del PD Emilia-Romagna)

mercoledì 24 novembre 2010

Le energie rinnovabili occasione di sviluppo per la montagna: un convegno della Regione il 26 novembre a Bologna

Venerdì 26 novembre 2010 (ore 9,30-13,30), nella sala di Viale Aldo Moro 46, a Bologna, l'UNCEM e la Regione Emilia-Romagna organizzano un convegno dal titolo "Green economy: una risorsa per il Paese, un valore per la montagna".
Sono previsti gli interventi di, Morena Diazzi (D.G. Att. Produttive, Commercio, Turismo) “Verso il nuovo Piano Attuativo 2011-2013 del Piano Energetico Regionale”; di Giovanni Battista Pasini (Presidente UNCEM Emilia-Romagna), a cui seguiranno le comunicazioni di:
- Raffaele Spinelli (CNR), “Dalle nostre foreste una risorsa vitale
- Fabrizio Fabrizi (ENEA), “Lo sviluppo dell’energia solare in montagna
- Rupert Rosanelli e Matteo Zandonai (SYNECO di Bolzano e 2ENERCAM di Bologna) “Le potenzialità di sviluppo dell’energia idroelettrica in Appennino: un’opportunità per i Comuni?
e gli interventi di:
- Eriuccio Noran (Direttore Agenda 21 Italiana) “Patto dei Sindaci e piano per il clima nei territori montani
- Alfredo Verardi (Sindaco di Camugnano - Bo) “L’esperienza di un’area ecologicamente attrezzata
- Enzo Baldazzi (Sindaco di Sogliano al Rubicone - Fc) “Dai rifiuti energia pulita per il territorio
- Claudio Moretti (Sindaco di Monchio delle Corti - Pr) “L’esperienza di utilizzo integrato delle risorse naturali
Concluderà il dibattito, Gian Carlo Muzzarelli (Assessore Regionale Attività produttive, Piano energetico, Sviluppo sostenibile, Economia verde, Autorizzazione unica integrata).

Iniziati i lavori per il riscaldamento a legna (cippato) della scuola elementare e media


Lunedì 18 ottobre è ufficialmente partito il cantiere per la realizzazione del locale sotterraneo che - ricavato sul lato esterno del cortile delle scuole - ospiterà la caldaia a legna (cippato).
Si potrà così riscaldare l'edificio scolastico utilizzando un prodotto naturale e locale come la legna e sostituire la caldaia a gasolio, con evidenti benefici ambientali ed economici.
Il cronoprogramma prevede la fine dei lavori e il collaudo dell'opera entro fine anno.
L'avvio del cantiere, collocato su Via Soglia, rende necessarie alcune modifiche alla viabilità della zona (clicca qui per vedere il disegno della nuova viabilità).
"Una volta realizzato questo impianto - ha affermato il Sindaco Nicola Iseppi in Consiglio comunale - potremo disporre di un edificio scolastico al passo non solo con le esigenze di sicurezza strutturale, ma anche con quelle di sostenibilità ambientale realizzate con l’impianto fotovoltaico sul tetto e la produzione di calore da unafonte energetica rinnovabile come la legna".
Sullo stesso argomento è intervenuto il capogruppo del centrosinistra in Consiglio comunale, Cristiano Albonetti (clicca qui per leggere l'intervento).

lunedì 22 novembre 2010

Viva l’Italia

Risorgimento e Resistenza: perché dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazione

Chissà cosa direbbe dell’Italia di oggi Garibaldi, che conquistò un regno ma con sé a Caprera non portò i quadri di Caravaggio el’oro dei Borboni, bensì un sacco di fave e uno catolone di merluzzo secco. Cosa direbbero i volontari della Grande Guerra, che scrivevano alle madri: «Forse tu non potrai capire come non essendo io costretto sia andato a morire sui campi di battaglia, ma credilo mi riesce le mille volte più dolce il morire in faccia al mio paese natale, per la mia Patria.
Addio mia mamma amata, addio mia sorella cara, addio padre mio. Se muoio, muoio coi vostri nomi amatissimi sulle labbra, davanti al nostro Carso selvaggio». Cosa direbbe il generale Perotti, capo del Cln piemontese,condannato a morte dal tribunale di Salò, che ai suoi uomini ansiosi di discolparlo e addossarsi ogni responsabilità grida: «Signori ufficiali,in piedi: viva l’Italia!»?
«Viva l’Italia!» oggi è un grido scherzoso. Ma per molti italiani del Risorgimento e della Resistenza furono le ultime parole. La Resistenza non è di moda. È considerata una «cosa di sinistra». Si dimentica il sangue dei sacerdoti come don Ferrante Bagiardi, che volle morire con i parrocchiani dicendo «vi accompagno io davanti al Signore», e dei militari comeil colonnello Montezemolo, cui i nazifascisti cavarono i denti e le unghie, non i nomi dei compagni. Si dimentica che i partigiani non furono tutti sanguinari vendicatori ma anzi vennero braccati, torturati, impiccati ed esposti per terrorizzare i civili; e che i «vinti», i«ragazzi di Salò», per venti mesi ebbero il coltello dalla parte del manico, e lo usarono.
Neppure il Risorgimento è di moda. Lo si considera una «cosa da liberali». Si dimentica che nel 1848 insorse l’Italia intera. Oggi è l’ora della Lega e dei neoborbonici. L’Italia la si vorrebbe divisa o ridotta a Belpaese: non una nazione, ma un posto in cui non si vive poi così male. Invece l’Italia è una cosa seria.
È molto più antica di 150 anni; è nata nei versi di Dante e Petrarca, nella pittura di Piero della Francesca e di Tiziano. Ed è diventata una nazione grazie a eroi spesso dimenticati. Aldo Cazzullo ne racconta la storia. Respinge l’idea leghista e la retorica del Belpaese.
Prefigura la nascita di un «partito della nazione». E avanza un’ipotesi: che in fondo gli italiani siano intimamente legati all’Italia più di quanto loro stessi pensino.

Prezzo € 18,50
Collana Frecce
Pagine 160
Codice EAN 9788804603283
Data di pubblicazione Ottobre 2010

Il taglio al "5 per mille" colpirà 4.000 associazioni e enti dell'Emilia-Romagna. Il PD chiede che il Governo faccia un passo indietro e ascolti il mondo del volontariato


In Emilia Romagna il taglio del "5 per mille", contenuto nella legge di stabilita' del Governo, colpirà 4.000 enti. L'allarme è stato lanciato oggi dal consigliere regionale del PD Antonio Mumolo che chiede al Governo di "fare un passo indietro e ascoltare il mondo del volontoriato, di coloro che tutti i giorni sono al fianco dei più fragili".
"Più di una volta - afferma Mumolo - Tremonti ha parlato di restituire valore e risorse al Terzo settore come forma d'investimento per lo Stato e non come voce di costo. Oggi, ad oltre 5 anni dalla sua approvazione, il 5 per mille non solo non è diventato una legge fiscale dello Stato, così come accaduto in altri 12 Paesi europei, ma viene anche drasticamente ridimensionato, con buona pace degli oltre 15 milioni di cittadini che ogni anno hanno scelto questa opportunità e delle circa 30 mila organizzazioni del non profit impegnate nell'assistenza, nella promozione culturale e nella ricerca scientifica, che ne hanno potuto usufruire."
Più in dettaglio, secondo la Direzione regionale dell'Agenzia delle entrate, fa sapere Mumolo, in Emilia Romagna ad oggi ci sono 3.829 soggetti che possono ricevere il '5 per mille': 881 a Bologna, 484 a Modena, 454 a Parma, 306 a Piacenza, 349 a Ravenna, 478 a Reggio Emilia, 232 a Rimini, 394 a Forlì-Cesena e 251 in Provincia di Ferrara. A questi - conclude il consigliere del PD - occorre aggiungere i 348 Comuni dell'Emilia Romagna che destinano i fondi ricavati dal cinque per mille 2010 ad attività con scopi e finalità sociali.

Riforma fiscale e lotta all’evasione: mozione del PD alla Camera

Sarà discussa la mozione del PD di riforma della politica fiscale che sposta il peso delle tasse dal lavoro e dall'impresa alla rendita finanziaria e all'evasione. La proposta è molto chiara: riduce al 20 per cento lo scaglione di aliquote per i redditi più bassi, porta al 20 per cento le aliquote delle rendite, escluso il piccolo risparmio; riduce del 20 per cento le tasse sul reddito di piccole imprese e autonomi. E poi stretta sull'evasione fiscale, a partire dalla tracciabilità dei pagamenti su cifre ben più basse di quelle stabilite da Tremonti.
E' una riforma necessaria perché il calo delle tasse sul lavoro può dare una scossa ai consumi e alle imprese: è un'operazione che aiuta le famiglie, la crescita, lo sviluppo e garantisce più equità.
(Leggi il testo della mozione del PD presentata alla Camera)

La "Legge di stabilità" è una scatola vuota. Non c'è niente per crescita e sviluppo

Dopo due anni persi dalla maggioranza sul fronte della crisi economica, è stata approvata la "Legge di stabilità" che è priva di interventi efficaci per la crescita e il rilancio dell'economia. La cosa più grave è che la crisi politica della destra si ripercuote pesantemente sul Paese. Il governo Berlusconi-Bossi-Tremonti ha speso male le poche risorse disponibili e ha cancellato la tracciabilità dei pagamenti, adesso reintrodotta per incassare, così dicono, 10 miliardi; queste risorse sono state perse nei due anni scorsi e regalate agli evasori e ai soliti furbi. Altri paesi europei, come la Germania, hanno tassi di crescita del 3,5% mentre l'Italia è ferma all'1 e paga la mala gestione dei conti pubblici di Tremonti. Per fortuna si tratta dell'ultima finanziaria di questo governo.
Per saperne di più vai al sito del Gruppo parlamentare PD della Camera.

L'art. 53 della Costituzione della Repubblica Italiana


TITOLO IV
RAPPORTI POLITICI

Art. 53
Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.

domenica 21 novembre 2010

Sabato 27 novembre si riunisce il Consiglio comunale

Il Consiglio comunale di Casola Valsenio si riunirà sabato 27 novembre 2010, alle ore 15.00.
Dopo le comunicazioni del Sindaco e la presentazione delle eventuali interrogazioni, è prevista la risposta all’interrogazione della minoranza con la quale si chiede di conoscere i “provvedimenti che si intende assumere per razionalizzare la spesa per le scuole dell’infanzia”.
Verrà poi messa in discussione una mozione, presentata dalla minoranza. per l’adozione di un atto di indirizzi sulla viabilità.
Si passerà quindi all’esame di alcuni ordini del giorno: “Per il controllo dei fondamentalismi che violano i diritti dell’uomo” e “Sostegno alla necessità di revoca del trattamento pensionistico per i soggetti sottoposti condannati per reati di terrorismo o di criminalità organizzata”, presentati dal consigliere Paolo Giorgi, e “No al nucleare, si al risparmio energetico, all’efficienza energetica e allo sviluppo delle rinnovabili” presentato dal gruppo di centrosinistra “Uniti per Casola”.
L’argomento successivo (punto 9), che sarà illustrato dal Sindaco Iseppi, prevede l’adesione alla Convenzione per la concessione di contributi agli enti locali per programmi di qualificazione energetica denominato “Ravenna Green Energy”
Al punto 10, è prevista l’approvazione dell’assestamento al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 (art. 175, c.3 del d.lgs. 267/2000). La presentazione del provvedimento è affidata all’Assessore al bilancio, Milena Barzaglia.

Incontro nella sede del PD sulle prospettive del turismo a Casola Valsenio


Si è svolta ieri, sabato 20 novembre, nella sede del PD, la tavola rotonda sulle prospettive del turismo a Casola Valsenio. L’incontro è stato moderato da Giorgio Sagrini, della segreteria  locale del PD. Si sono susseguiti gli interventi di Maurizio Nati (Ass.re turismo Casola Valsenio), Donatella Monducci (Presidente consulta del turismo Casola Valsenio), Claudio Veroli (gestore del ristorante Il Parco), Graziano Caroli (Vice-Sindaco Casola Valsenio e titolare dell’agriturismo Mariano), Sauro Biffi (direttore del Giardino delle Erbe) e Filippo Olivucci (Codirettore della Società di Area Terre di Faenza). Agli interventi dei presenti ha fatto seguito la conclusione di Libero Asioli, Assessore al Turismo della Provincia di Ravenna. Dall’incontro è emersa un’attenta e dettagliata analisi sulla situazione del turismo casolano, del comprensorio faentino e dell’intero contesto provinciale. Olivucci ha illustrato i dati delle presenze e degli arrivi nel corso del 2010. Dopo un inizio di anno non proprio brillante, causato essenzialmente dal meteo, i paesi del comprensorio faentino hanno registrato un incremento rispetto all’anno precedente, e di questi Casola Valsenio ha segnato il migliore dato, pur escludendo lo straordinario successo del raduno internaziole di Spelelogia. Sono stati inoltre valutati i punti di forza e i punti di debolezza dell’intero settore. I presenti hanno convenuto sulla necessità di caratterizzare maggiormente il territorio in un contesto comprensoriale, di sistema fra tutti gli attori coinvolti, pubblici e privati. Asioli ha sottolineato come la Provincia di Ravenna stia lavorando ad una valorizzazione dell’ offerta turistica - paesaggistica ed enogastronomica – che si basi sulla “Romagna”, partendo dai territori e dalle potenzialità già esistenti e consolidate. Sono poi stati affrontati i nuovi scenari che si potrebbero delineare per il turismo casolano, con proposte serie e concrete. Il nostro partito, su questo come per molti altri temi, è pronto a mettere al centro della valutazione politica e amministrativa le proprie proposte per il futuro di Casola Valsenio. Il resoconto della tavola rotonda sarà pubblicato nelle pagine centrali de I Democratici per Casola n° 7, che sarà spedito a dicembre a tutte le famiglie di Casola Valsenio .

venerdì 19 novembre 2010

Le motivazioni della condanna a 7 anni di Dell'Utri: "Mediatore tra boss e Berlusconi"

Marcello Dell'Utri e Silvio Berlusconi
Il senatore del PdL Marcello Dell'Utri ha svolto un'attività di "mediazione" ed è stato uno "specifico canale di collegamento" tra Cosa nostra e Silvio Berlusconi. Lo scrivono i giudici della Corte d'Appello di Palermo nelle motivazioni, depositate oggi, della sentenza con la quale Dell'Utri è stato condannato il 29 giugno scorso a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa.
Nelle 641 pagine depositate in cancelleria i giudici di Palermo spiegano il perché della condanna, legata ai fatti avvenuti fino al 1992, mentre il senatore è stato assolto per quelli successivi.
Per i giudici, Dell'Utri "ha apportato un consapevole e valido contributo al consolidamento e al rafforzamento del sodalizio mafioso". In particolare, l'imputato ha inoltre consentito ai boss di "agganciare" per molti anni Berlusconi, "una delle più promettenti realtà imprenditoriali di quel periodo che di lì a qualche anno sarebbe diventata un vero e proprio impero finanziario ed economico". Per questi motivi la Corte ritiene "certamente configurabile a carico di Dell'Utri il contestato reato associativo".
Nelle motivazioni della sentenza si fa riferimento anche al mafioso Vittorio Mangano. Fu assunto, su intervento di Marcello Dell'Utri, come "stalliere" nella villa di Arcore non tanto per accudire i cavalli ma per garantire l'incolumità di Silvio Berlusconi. I giudici ritengono credibile il collaboratore Francesco Di Carlo, che ha ricostruito il sistema di "relazioni" di Dell'Utri con ambienti di Cosa nostra. Credono fondato soprattutto il suo racconto su una riunione svoltasi a Milano nel 1975 "negli uffici di Berlusconi" alla quale parteciparono, oltre a Dell'Utri, anche i boss Gaetano Cinà, Girolamo Teresi e Stefano Bontade che all'epoca era "uno dei più importanti capimafia".
Il TG1 e il TG5 non hanno fatto alcun riferimento alla notizia nei titoli di apertura delle edizioni odierne.
A noi, leggendo questa notizia, viene spontanea una domanda: se i boss sono mafiosi e Dell'Utri è stato il canale di collegamento tra i boss e Berlusconi, Berlusconi che ruolo aveva?
Azzardiamo un'ipotesi: probabilmente faceva affari con la mafia. Ma se è stato condannato quello che "mediava" con la mafia, come deve essere giudicato quello che con la mafia faceva affari?

L'11 dicembre manifestiamo insieme a Roma

giovedì 18 novembre 2010

Il Corpo Bandistico "Giuseppe Venturi" festeggia Santa Cecilia con il tradizionale concerto

Domenica 21 novembre, il Corpo Bandistico "Giuseppe Venturi" festeggerà la Santa patrona dei musicisti e della musica con il consueto concerto.
L'appuntamento è per le ore 16.00 nella Sala Don Elviro Guidani (Via Roma), dove la banda arriverà dopo avere sfilato lungo il paese.
Il programma del concerto prevede l'esecuzione di "Casola" (Daniele Faziani); "Corpus Domine" (Bartolucci); "Sinfonia" (Giuseppe Venturi, revisione di Daniele Faziani); "Canta Napoli" (rrangiamento di F. Francia); "La marcia dei coscritti piemontesi" (arrangiamento Daniele Faziani); "Colonel Boogey" (Alford); "Autocentro" (E. Sabatini); "Brazil" (Ary Barroso).
Alle ore 18,30 verrà celebrata la S. Messa, durante la quale la Banda si sistemerà accanto all'organo per eseguire "Come il fiume", "Symbolum", "Resta con noi".
Seguirà un rinfresco (poco dopo le ore 19.00) nella sede della Banda, alle "Medie".

"Crespi ricerche" incorona Errani miglior Presidente di Regione

Vasco Errani alla recente Assemblea regionale del PD a Rimini
Vasco Errani raggiunge, per la prima volta, la testa della classifica dei Presidenti di Regione con il più alto livello di fiducia stilata dall’istituto demoscopico "Crespi ricerche". Il presidente dell’Emilia-Romagna sale al 58,5% incassando un incremento dell’1,4% in due mesi (e di circa 4 punti rispetto al giugno scorso), guadagnando così la prima posizione a spese di Luca Zaia (governatore del Veneto) che scende di 1,7 punti percentuali attestandosi al 58% a pari merito con Giuseppe Scopellitti (Calabria). Appena fuori dal podio il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni che scende di quasi un punto. Settima posizione per Nichi Vendola che, nel periodo monitorato tra settembre e ottobre, guadagna il 2,4%, arrivando al 55,9%.
Un altro dato significativo è rappresentato dal fatto che, per la prima volta, il sondaggio di Crespi ricerche vede al primo posto un governatore del Partito Democratico.

mercoledì 17 novembre 2010

Un'altra vergogna! Dopo 36 anni nessun colpevole per la strage di Piazza della Loggia a Brescia

Quel giorno, il 28 maggio 1974, in piazza della Loggia c'era una manifestazione contro il terrorismo neofascista. L'avevano organizzata CGIL-CISL-UIL, il comitato antifascista, c'erano Franco Castrezzati della CISL, il segretario della Camera del lavoro locale Gianni Panella e Adelio Terraroli del Partito Comunista Italiano. Esplose una bomba in un cestino della spazzatura. Morirono 8 persone, i feriti furono 102 e oggi a Brescia tutti gli imputati sono stati assolti con la formula dell'insufficienza di prove. Parenti delle vittime in aula hanno gridato “vergogna”.
Dunque la strage rimane impunita. Anche il terzo processo non ha individuato i colpevoli. La corte di assise di Brescia, presieduta da Enrico Fischetti, ha assolto i cinque imputati Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi, Maurizio Tramonte, Francesco Delfino e Pino Rauti “per non aver commesso il fatto”. La sentenza si basa sull'insufficienza di prove. Revocata la misura cautelare nei confronti di Delfo Zorzi, ex esponente di Ordine Nuovo, che vive in Giappone.
La procura aveva chiesto l'ergastolo per Zorzi e Maggi (anche lui di "Ordine nuovo", organizzazione della destra neofascista), per il collaboratore dei servizi segreti Tramonte e per il generale dei Carabinieri Delfino. Per l'ex segretario dell'MSI, Pino Rauti la procura aveva chiesto l'assoluzione.
"Sgomento e sconcerto per una sentenza che, va detto con chiarezza, pone fine alla vicenda giudiziaria" è stato espresso dal deputato PD e ex Sindaco di Brscia, Corsini. "È un insulto irreparabile a quanti quella mattina sono caduti in piazza, ai loro familiari, un'offesa che umilia la città e rischia di spegnere un ansia di verità e giustizia che la ricerca storica e il giudizio politico hanno invece da tempo appagato".
Nei giorni scorsi il PM Di Martino aveva iniziato la propria requisitoria con parole amare che oggi, dopo l'assoluzione, suonano profetiche: "Tra qualche giorno calerà il sipario su questo processo, celebrato su un palcoscenico abbastanza ristretto, che va poco al di là delle mura di questo palazzo: al di là della città di Brescia il processo non ha avuto ripercussioni. A questa indagine abbiamo dedicato uno spazio rilevante della nostra vita. Per cercare la verità...". Quasi uno sfogo umano di chi ha dedicato vent'anni allo studio degli atti, e forse s'aspettava un sussulto di dignità da parte di quei media molto attenti a seguire altre cronache processuali, come i di casi di "nera" che alzano l'audience...
Del resto, per dirla ancora con le parole di Di Martino, "questo è un processo che non piace, perché sono emerse cose che danno fastidio, che mettono in cattiva luce le istituzioni di allora. Ne esce un'immagine sconcertante: non c'è uomo dell'eversione di destra che non avesse un referente nei servizi segreti".
Parole che non sono scalfite dall'esito processuale.

martedì 16 novembre 2010

"Per giorni migliori, rimbocchiamoci le maniche". Parte anche a Casola la campagna nazionale del PD

Anche i Democratici casolani parteciperanno alla campagna nazionale del PD "Per giorni migliori, rimbocchiamoci le maniche", con la consegna casa per casa del volantino nazionale con le proposte del PD e le bugie della destra, con il volontinaggio, con la presenza in Piazza Oriani nei giorni di mercato fino a fine e novembre (venerdì 19 e 26 e martedì 23 e 30), e sabato 20 novembre.
Con questa iniziativa, che vedrà impegnati in tutta Italia migliaia di iscritti e elettori del PD, si vuole sostenere l'azione parlamentare del PD per mandare a casa Berlusconi e per dare vita a un governo di transizione che modifichi la legge elettorale, affronti le principali emergenze sociali ed economiche del Paese e, rapidamente, prepari nuove elezioni.
(Guarda lo spot della campagna "Rimbocchiamoci le maniche")

lunedì 15 novembre 2010

Riunione degli iscritti per la campagna nazionale del PD "Rimbocchiamoci le maniche"


Lunedì 15 novembre 2010, alle ore 20.45 nella sede del Circolo PD di Casola Valsenio (Piazza Oriani 11) riunione degli iscritti e dei simpatizzanti per la preparazione della campagna nazionale del PD che nella seconda metà del mese di novembre vedrà impegnati in tutta Italia i militanti del PD nella diffusione porta a porta di un volantino con le false promesse del governo della destra e le proposte del PD per affrontare la crisi economica e sociale e preparare l'alternativa.
In particolare, oltre alla presentazione dei materiali e delle proposte del PD contro la crisi economica e sociale e per l’alternativa alla destra, si metterà a punto l’organizzazione del porta a porta e delle presenze in piazza al punto informativo del PD e la partecipazione alla manifestazione nazionale del PD, l'11 dicembre a Roma.

L'art. 52 della Costituzione della Repubblica Italiana


TITOLO IV
RAPPORTI POLITICI

Art. 52
La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.
L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica.

venerdì 12 novembre 2010

Incontro con Claudio Casadio

Venerdì 12 novembre, ore 18.00 nella sede del Circolo PD (Piazza Oriani 11, incontro di presentazione di Claudio Casadio, candidato PD alle primarie del centrosinistra del 12 dicembre 2010, per la carica di Presidente della Provincia di Ravenna.
L'incontro fa seguito a quello con l'altro candidato del PD alle primarie, Serena Fagnocchi, svoltosi anch'esso nella sede del Circolo il 2 ottobre scorso.

giovedì 11 novembre 2010

Un incontro pubblico sul digitale terrestre e il superamento del "divario digitale"

Mercoledì 17 novembre, alle ore 20.30 (Sala "I Vecchi Magazzini) il Comune di Casola Valsenio organizza un incontro pubblico sull'arrivo del digitale terrestre e sulle possibili soluzioni per assicurare a tutti i cittadini l'accesso alla banda larga.
Interverranno, Nicola Iseppi (Sindaco di Casola Valsenio), Gianluca Mazzini (Direttore generale Lepida Spa), Loris Lorenzi (Presidente di Acantho Spa), Ugo Montefiori (Installatore autorizzato Lepida), Franco Capirossi (Installatore autorizzato Tivù).
 "Il 2 dicembre 2010 - si legge in una nota dell'Amministrazione comunale -  il territorio della provincia di Ravenna sarà interessato dal cosiddetto “switch-off”, cioè il passaggio dal sistema televisivo terrestre da analogico a digitale.
Ciò comporterà per il cittadino: avere a disposizione un “decoder” esterno e interconnesso tra la presa d’antenna e il televisore convenzionale oppure avere a disposizione un “decoder” direttamente integrato all’interno di un televisore di nuova generazione, e comunque verificare l’idoneità del proprio impianto di antenna ricevente.
Il processo è governato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il Comune di Casola Valsenio, pur non avendo al riguardo competenze specifiche istituzionali e regolamentari, ritiene utile organizzare un incontro informativo per la cittadinanza. Si coglierà l’occasione per parlare anche di ADSL e digital divide per capire assieme le soluzioni possibili utili a colmare questo divario nel nostro territorio con tutte le tecnologie presenti sul mercato".

mercoledì 10 novembre 2010

Il PD presenta la mozione per la sfiducia al Governo Berlusconi

I Deputati del PD

Pier Luigi Bersani ha annunciato che il PD sta raccogliendo le firme per presentare una mozione di sfiducia al Governo. «Intanto presentiamo la mozione di sfiducia al ministro Bondi - ha detto a Padova a margine della XXVII assemblea Anci - per la mozione di sfiducia al Governo stiamo raccogliendo le firme, vedremo tempi e modi dell'iniziativa». Bersani ha poi proseguito: «È chiaro che il nostro obiettivo è quello di rendere evidente e formale la crisi. Abbiamo affidato ai nostri capigruppo, che se ne intendono, i percorsi e le tecniche migliori per arrivare a questo obiettivo».

martedì 9 novembre 2010

Le politiche per la gestione della fauna selvatica, dell'ambiente e del territorio in Emilia-Romagna

Si terrà a Imola, venerdì 19 novembre 2010, alle ore 14.30, all'Hotel Mulino Rosso, l'incontro promosso dal Gruppo PD della Regione Emilia-Romagna, su "Le politiche per la gestione della fauna selvatica, dell'ambiente e del territorio in Emilia-Romagna".
In apertura, è previsto l'intervento di Anna Pariani (Vice Presidente Gruppo PD Regione Emilia-Romagna), cui seguirà la relazione del consigliere regionale Mario Mazzotti.
Concluderà il dibattito - dove sono previsti gli interventi di rappresentanti delle istituzioni locali, delle associazioni venatorie, ambientaliste ed agricole - l'Assessore regionale all’Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatoria Regione Emilia-Romagna, Tiberio Rabboni.

Democrazia, lavoro, solidarietà: l'11 dicembre 2010, tutti in piazza a Roma con il PD

In novembre la grande campagna porta a porta, per denunciare i guasti del governo Berlusconi-Bossi e per sostenere le proposte del PD contro la crisi economica e per l'alternativa di governo alla destra. L'11 dicembre,a Roma, la manifestazione nazionale per dire basta a un governo che non governa, che è incapace di dare risposta ai problemi del Paese, del lavoro e dell'economia, che taglia università, scuola, stato sociale.
Per partecipare alla manifestazione di Roma partirà un pullman anche di Casola.
Per prenotarsi, telefonare a 0544281611, scrivere a pdcasolavalsenio@gmail.com oppure presentarsi alla sede del Circolo PD (Piazza Oriani 11), tutti i sabati dalle ore 9.30 alle 12.00.

lunedì 8 novembre 2010

L'art. 51 della Costituzione della Repubblica Italiana


TITOLO IV
RAPPORTI POLITICI

Art. 51
Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini.
La legge può, per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica.
Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro.

Un prestigioso riconoscimento al Piano Strutturale (PSC) dei Comuni dell'area faentina


Il Piano strutturale comunale associato (Psc) dei Comuni dell'ambito faentino - Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo - ha ricevuto nei giorni scorsi, a Venezia, alla rassegna "UrbanPromo 2010" la nomination quale progetto finalista del premio "Energia sostenibile nelle città".
Il concorso, rivolto a soggetti pubblici e privati distintisi nell'elaborazione di piani e progetti urbanistici attenti alle problematiche energetiche e alla sostenibilità dello sviluppo, si è concluso la settimana scorsa durante la rassegna "UrbanPromo", organizzata dall'Istituto nazionale di Urbanistica nella splendida cornice della Fondazione Cini, presso l'isola di S.Giorgio, a Venezia, con la cerimonia di premiazione dei progetti più meritevoli.
Il premio, promosso dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare e dall'Istituto nazionale di Urbanistica (Inu) nell'ambito della campagna "Energia sostenibile per l'Europa", prevede tre sezioni progettuali corrispondenti a diverse scale di intervento.
Il Comune di Faenza ha partecipato con il PSC (Piano Strutturale) alla sezione "Metodologia", dedicata allo "studio e/o adozione di approcci metodologici innovativi per la gestione delle problematiche energetiche connesse alla pianificazione, a scala urbana o di area vasta".
La valutazione delle candidature, operata da una commissione di sei membri composta, fra gli altri, dal direttore generale del Ministero dell'ambiente Corrado Cini e dal presidente dell'Istituto nazionale di Urbanistica Federico Oliva, ha deciso di far entrare fra le nomination il comune di Tavagnacco (Udine), poi risultato vincitore del premio, la città di Torino e il Comune di Faenza.
La motivazione della nomination al Piano strutturale comunale associato dei Comuni dell'ambito faentino è stata la seguente: "Sono state affrontate le tematiche energetiche ed ambientali ad una scala sovra-comunale e per aver assunto obiettivi rilevanti, anche dal punto di vista quantitativo, in materia di fonti energetiche rinnovabili".

domenica 7 novembre 2010

L'incontro dei "rottamatori" a Firenze: "Grazie al passato ma il futuro è nostro"

Matteo Renzi e Pippo Civati

Almeno 10mila persone sono passate dalla Stazione Leopolda di Firenze, 6.800 i registrati, circa 150 coloro che hanno fatto interventi. "Prossima fermata Italia", organizzata dai cosiddetti "rottamatori" Pippo Civati (Consigliere regionale PD della Lombardia) e Matteo Renzi (Sindaco PD di Firenze) è stata un successo. Si è discusso del futuro del nostro paese ascoltando le voci più diverse, affrontando temi come la banda larga, la scuola, la cultura, il valore della politica. La sintesi finale la fa Matteo Renzi che parla da leader, anche se continua a dire di voler fare solo il sindaco di Firenze: "Grazie al passato ma il futuro è nostro. Per tutti noi questo è il tempo di metterci in gioco, di provarci. Non chiediamo spazi, non vogliamo posti: andremo a prenderceli".
Renzi vuole la cittadinanza per chi nasce in Italia, dice sì alle unioni civili e chiede, per il caso Pompei, le dimissioni o di Bondi o di Tremonti. "La legge elettorale fa schifo e va cambiata ma non bisogna fare un governo tecnico. Si darebbe nuova linfa a Berlusconi, che potrebbe fare la vittima. Noi del centrosinistra abbiamo le primarie, usiamole anche per scegliere i candidati in parlamento".

Renzi e Civati hanno annunciato che si organizzeranno in altre città italiane appuntamenti come quello che si è appena concluso a Firenze. E intanto il PD, tutto il PD, prepara la grande campagna "porta a porta" di novembre e la manifestazione nazionale dell'11 dicembre a Roma. La costruzione dell'alternativa alla destra è iniziata!

Bersani ai Segretari di Circolo PD: il berlusconismo è al capolinea, costruiamo l'alternativa alla destra


Davanti a 2.500 segretari dei Circoli territoriali del PD, il Segretario nazionale del PD, Pier Luigi Bersani, ha suonato la carica. Il berlusconismo è al capolinea, una fase politica si è chiude, bisogna aprire una fase nuova e il PD ha il dovere e la responsabilità di realizzarla e di guidarla. La bussola dell'azione politica dei Democratici è: democrazia, lavoro, soliarietà.
Il prossimo impegno del Partito Democratico - per il quale Bersani ha fatto appello alla più ampia mobilitazione delle organizzazioni territoriali e di base del PD - è la campagna che nella seconda metà di novembre vedrà migliaia di militanti del PD andare di porta in porta, di strada in strada, a diffondere le proposte del PD per affrontare la crisi economica e sociale e per costruire l'alternativa alla destra che si concluderà con la grande manifestazione nazionale di Roma dell'11 dicembre.
L'intervento di Pier Luigi Bersani: clicca qui
Alcuni dei passaggi salienti dell'intervento:
“Il senso comune si sta staccando dalla politica”
“Il PD non è ancora il Partito che vogliamo e che voglio io”
“Abbiamo a cuore tre cose: democrazia, lavoro, solidarietà”
“Fra non molto saremo il primo partito di questo Paese”
“Non è vero che la politica è tutta uguale”
“Riprendiamo i contatti tra politica e Paese”

giovedì 4 novembre 2010

Il 12 novembre presentazione del nuovo libro di Giacomo Giacometti

Venerdì 12 novembre, alle ore 21.00 nel locale "Rintocchi e Sapori", accanto alla Torre dell'Orologio in Via Matteotti, verrà presentato il libro "I nostri preti a Casola Valsenio", con testimonianze e ricordi dal 1945 a oggi raccolti da Giacomo Giacometti.
Insieme all'autore, interverranno il Sindaco Nicola Iseppi, l'Arciprete Don Euterio Spoglianti e il Presidente della BCC della Romagna Occidentale, Luigi Cimatti. Trarrà le conclusioni della serata il direttore del "Diario - Messaggero" e dell'archivio diocesano, Andrea Ferri. Il coordinamento della serata è affidato a Alessandro Righini, direttore de "Lo Spekkietto".
L'autore, Giacomo Giacometti, è stato Vice Sindaco di Casola Valsenio dal 1999 al 2009, esponente della DC e poi del Partito Popolare, ha al suo attivo una lunga e intensa esperienza sindacale che lo ha visto ricoprire l'incarico di Segretario provinciale della CISL e Segretario regionale della Federcoltivatori CISL.
Con questa pubblicazione, che si aggiunge alle due precedenti dedicate a Don Elviro Guidani e a Don Adamo Peppi, Giacomo Giacometti completa un'intensa attività di ricerca e di ricostruzione di vicende e storie personali che danno la cifra della presenza cattolica e ecclesiale nella comunità casolana.

Sicurezza, legalità, federalismo, territorio: la Lega Nord ha il naso lungo

mercoledì 3 novembre 2010

PSR: pronti i nuovi bandi provinciali per le aziende agricole che investono nell'ambiente

Sono in uscita in questi giorni i bandi provinciali del Piano regionale di sviluppo rurale (PSR). Si tratta di nuove risorse destinate alle aziende agricole dell'Emilia-Romagna che vogliono investire nel biologico, nella tutela della biodiversità e nell'ambiente.
In tutto la Regione ha stanziato 25 milioni di euro nel 2011. Nel corso del triennio 2011-2013 sono previsti investimenti regionali per 69 milioni di euro.
Per usufruire dei finanziamenti sono state indicate 9 azioni:
- produzione integrata;
- produzione biologica;
- copertura vegetale per limitare l’inquinamento delle acque sotterranee;
- incremento della sostanza organica nei terreni;
- tutela di razze animali e di varietà vegetali autoctone a rischio di estinzione;
- praticoltura estensiva;
- conservazione del paesaggio agrario;
- ritiro dei seminativi dalla produzione per scopi ambientali.
Il periodo per la presentazione delle domande di contributo va dal 29 ottobre al 15 dicembre.
Per saperne di più consulta il sito della Regione Emilia-Romagna.

Il primo impegno: fare tutto il possibile per la viabilità rurale, malgrado i tagli del governo

"L’inverno l’abbiamo visto tutti - ci dice il Sindaco Nicola Iseppi - posso solo dire che il fondo per le manutenzioni di un anno l’abbiamo terminato già a giugno. Si può ben intendere che purtroppo non ci è possibile fare tutto ciò che sarebbe necessario. Abbiamo ripristinato le strade del Cestina e di San Rufillo che erano particolarmente rovinate. Pensiamo di intervenire anche in qualche tratto di strada del centro urbano. Questi interventi sono possibili grazie al piano di viabilità coordinato dall’Unione dei Comuni e dal programma di manutenzione concordato con Hera".
"Nel 2010 - prosegue il Sindaco - interverremo nel sistema viario rurale con 214.500 euro, fondi derivati dall’accordo quadro siglato fra Unione dei Comuni, Provincia e Regione. Siamo intervenuti sulla strada di S. Rufillo con € 35.000 di asfalti e € 38.500 per la pulizia dei fossi e gli sfalci. In un secondo stralcio abbiamo investito € 22.650 per ripristinare la strada in località Ca’ Budrio e la frana in Via Cestina. Abbiamo destinato € 43.200 per asfalti ancora da realizzare in località Mongardino, Rio Valle e S. Andrea. Sono ancora da programmare e destinare circa € 75.000 per asfalti, fossi e frane".
"Con questo programma operativo - conclude - contiamo di ripristinare i casi di maggiore gravità, con la speranza che il prossimo inverno non sia così difficile come quello passato".

martedì 2 novembre 2010

In corso i lavori di ritinteggiatura delle "case popolari" di Viale D. Neri 19

Il Sindaco lo aveva annunciato nella sua recente intervista, pubblicata sul nostro blog. Prima dell’inverno - aveva detto - faremo alcune importanti operazioni di manutenzione del patrimonio ERP, con la tinteggiatura esterna dei due edifici (24 alloggi) delle "Case Popolari" di Viale Domenico Neri 19.
I lavori sono iniziati nei giorni scorsi, e completeranno l'intenso lavoro di risanamento che si è svolto negli ultimi anni, con - tra l'altro - il rifacimento del tetto, il rinnovo degli impianti di riscaldamento, la manutenzione delle reti fognarie, l'asfaltatura e la manutenzione dei marciapiedi e dell'area cortilizia.

Quando è troppo è troppo! Perfino "Libero" non ne può più.

Da "Libero" del 2 novembre 2010 (prima pagina)

Casola è davvero "Speleopolis"


2.463 speleologi iscritti, a cui si sono aggiunti 1.393 cittadini di Casola (su circa 2.800 residenti). Questi i numeri del meeting casolano che si conferma come il più grande incontro speleologico europeo e tra i principali al mondo.
Un grande successo, per la speleologia e per Casola Valsenio, che in questi quattro giorni è davvero diventata "Speleopolis", una città in cui esploratori, studiosi, speleologi e abitanti si sono sentiti comunità. Questo è certamente uno dei risultati più importanti dell'incontro. A Casola tutti gli abitanti hanno dato una mano, mettendo a disposizione lavoro volontario, ospitalità, spazi, materiali e pazienza. Gli stimoli proposti dal Comitato organizzatore sono stati colti appieno: esposizioni, convegni, rassegne, concorsi hanno visto una partecipazione massiccia. E poi la festa. Lo speleobar, 'la piazza' di Speleopolis, è stato crocevia di chiacchiere, cibo, canti, musica, balli, e risate in tante lingue del mondo. Il suono della festa ha riempito strade, attraversato muri, cullato sonni.
Per Nicola Iseppi, sindaco di Casola Valsenio "l'incontro ha rappresentato una grande opportunità per il territorio e per il parco. L'evento si è dimostrato carico di contenuti. Sono passati 17 anni dal primo meeting speleologico a Casola, in questi anni abbiamo maturato la consapevolezza dell'importanza dell'attività speleologica sul nostro territorio, e della sua valenza culturale. Casola mantiene l'impegno di valorizzare la speleologia e il parco anche per il futuro."

Venerdì 5 novembre, riunione del Comitato direttivo del Circolo PD

Il Comitato direttivo del Circolo PD di Casola Valsenio, si riunirà venerdì 5 novembre 2010, alle ore 20.45 nella sede di Piazza A. Oriani 11, per discutere il seguente ordine del giorno:
- Preparazione delle primarie del 12.12.2010 per scegliere il candidato del centrosinistra alla carica di Presidente della Provincia e nomina del responsabile organizzativo del PD, che dovrà rapportarsi con le altre forze locali di centrosinistra per gli aspetti organizzativi.
- Contenuti e preparazione della campagna nazionale “porta per porta”. (La campagna, è promossa dal PD nei fine settimana del 13/14, 20/21 e 27/28 novembre, per divulgare le proposte del PD contro la crisi e per l’alternativa alla destra e al berlusconismo).
- Preparazione de “I Democratici per Casola” – Dicembre 2010.
- Impostazione e convocazione della tavola rotonda sul turismo (sabato 20 novembre, ore 15) da pubblicare su “I Democratici per Casola”.
- Comunicazioni del Sindaco.
- Varie ed eventuali.

lunedì 1 novembre 2010

Si raccolgono le firme per i candidati del PD alle primarie del centrosinistra per la candidatura a Presidente della Provincia

Claudio Casadio
Il prossimo 12 dicembre 2010 si terranno le PRIMARIE per decidere il candidato del centrosinistra alla carica di Presidente della Provincia di Ravenna nelle elezioni che si terranno nella primavera del 2011.
Alle primarie possono partecipare tutti gli elettori e elettrici del centrosinistra.
Nel Partito Democratico sono state annunciate due candidature:
- CLAUDIO CASADIO, 54 anni, ingegnere, ex Sindaco di Faenza;
- SERENA FAGNOCCHI, 33 anni, laureata in fisica, ricercatrice universitaria.
Serena Fagnocchi
Per candidarsi alle primarie ogni candidato/a deve raccogliere 1500 firme entro il 10 novembre.
Informiamo gli iscritti e gli elettori del PD che è possibile sottoscrivere una delle due candidature nella sede del Circolo PD di Casola Valsenio, in Piazza Oriani 11, nei seguenti orari:
- SABATO 6 NOVEMBRE, dalle ore 15.00 alle ore 17.00
- DOMENICA 7 NOVEMBRE, dalle ore 10.00 alle ore 12.00

Si celebra il 7 novembre la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate


Domenica 7 Novembre, nel Parco "Giulio Cavina" di Casola Valsenio verrà celebrata la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, per ricordare e onorare chi ha combattuto ed è caduto per l'unità e la libertà dell'Italia.
Il programma della cerimonia prevede alle ore 10.00 il ritrovo davanti al Municipio con musiche eseguite dal corpo Bandistico "G. Venturi". Subito dopo, alle ore 10.15, si formerà il corteo con le bandiere delle Associazioni combattentistiche e d'arma, che raggiungerà il monumento ai Caduti, dove verrà deposta una corona d'alloro.